Procedura di affrancazione
Cos’è l’affrancazione
L’affrancazione è la rimozione del vincolo relativo al prezzo massimo di cessione e locazione degli immobili, realizzati nei Piani di Zona (PDZ), a fronte del pagamento di un corrispettivo da parte del proprietario dell’immobile a favore dell’Amministrazione Comunale.
Documenti necessari
Ecco i documenti necessari per la pratica di affrancazione:
- Atto d’acquisto di assegnazione dell’immobile;
- Convenzione sottoscritta col Comune di Roma
- Visura storica e planimetria catastale dell’immobile
- Regolamento di Condominio e tabelle millesimali.
Procedura
Il proprietario dell’immobile oggetto di affrancazione o il suo Tecnico delegato dovrà presentare istanza, comprensiva di tutti gli allegati, presso la U.O. Edilizia Sociale del Dipartimento Programmazione ed Attuazione Urbanistica del Comune di Roma.
Chi può richiedere l’affrancazione
L’istanza di affrancazione può essere richiesta dall’attuale proprietario dell’immobile, solo se sono trascorsi almeno cinque anni dal primo atto di trasferimento, ovvero quello tra il concessionario del diritto di superficie (che ha sottoscritto la convenzione con il Comune di Roma) e l’assegnatario/acquirente.
Costi e servizi
Ecco i diritti di segreteria per la presentazione delle seguenti istanze:
- Istanza di affrancazione (con nuova delibera n.103/2020) Comune di Roma: 100,00 Euro (Incluso calcolo oneri affrancazione)
- Istanza trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà Comune di Roma: 100,00 Euro
Quanto tempo ci vuole?
Per presentare un’istanza di affrancazione di un immobile (solo una volta ottenuta tutta la documentazione necessaria) servono circa 10 giorni lavorativi.